Itinerario 2 E-bike

Forte Corbin e Monte Cengio

Nei luoghi di guerra tra Forte Corbin e Monte Cengio

La grande guerra ha trasformato in storia la natura dell’Altopiano di Asiago, lasciandovi tracce ovunque. L’itinerario si svolge in due luoghi che, durante il primo conflitto mondiale, furono considerati punti nevralgici per la difesa italiana dell’altopiano. Il Forte Corbin fu una delle prime fortificazioni costruita dagli italiani sull’altopiano per controllare la Val d’Astico. Progettata per essere una macchina da guerra, è un’opera architettonica modello costruita tra il 1906 e il 1911. Era il più grande forte italiano dell’Altopiano, il più curato e l’unico a essere dotato di 6 cannoni da 149 mm. Oggi è un museo aperto al pubblico e gode di una splendida posizione, arroccata su uno sperone roccioso a picco sulla pianura.

Dal Col del Sole Bike Hotel si sale alla Chiesa di Treschè Conca e alla rotonda si prende la sinistra. Si seguono le indicazioni per il forte percorrendo la strada del Cassero. Il tratto di strada è asfaltato fino al Forte Corbin per 6 chilometri immersi tra boschi e pascoli.

Dopo la visita al museo si prosegue rientrando dalla strada appena percorsa per 2,5 chilometri fino alla deviazione per Monte Cengio a destra. Il percorso si restringe e la strada inizia ad essere sterrata immersa nel bosco fino a raggiungere il Rifugio al Granatiere. Sul Monte Cengio vi fu uno dei più tragici episodi del conflitto mondiale. Qui fu costruita una vera e propria strada di arroccamento, con tratti a strapiombo e frequenti gallerie, che ebbe funzioni di approvvigionamento dei combattimenti italiani sul Cengio. Consigliamo di percorrerlo con bici a mano. Riprese le bici si scende fino alla Chiesa del Donatore per intraprendere la strada in direzione di Malga Roccolo passando per divertenti saliscendi tra Malga Barco e Malga Prà delle Pozze. Per terminare il percorso vi consigliamo di scoprire pedalando la Val di Gevano per 3 chilometri rientrando alla Chiesa di Treschè e quindi scendere al Col del Sole Bike Hotel.

Il percorso è adatto a tutti, anche a famiglie con bambini.

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